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Cos'è il PFN/EBITDA e perché è importante?
Il rapporto PFN/EBITDA misura la capacità di un’azienda di rimborsare i propri debiti utilizzando i profitti generati dall'attività operativa. Indica quante volte l’EBITDA (margine operativo lordo) copre la Posizione Finanziaria Netta (PFN), ovvero il debito netto dell’azienda.
Un valore basso segnala una buona capacità di copertura del debito. Un valore elevato, invece, indica una situazione potenzialmente rischiosa
Perché il PFN/EBITDA è un KPI fondamentale?
- Valuta la sostenibilità del debito aziendale
- Utilizzato da banche e investitori per analizzare l'affidabilità creditizia
- Favorisce il confronto tra aziende dello stesso settore

Come si calcola il PFN/EBITDA
Formula:
PFN/EBITDA = Posizione Finanziaria Netta / EBITDA
Dove:
- PFN = Debiti finanziari totali - Liquidità disponibile
- EBITDA = Redditività operativa prima di interessi, tasse, ammortamenti
Interpretazione del valore
- < 2 → situazione solida, basso rischio
- 2 – 4 → livello moderato, sostenibile
- > 4 → attenzione: alto rischio di insostenibilità
Caso pratico: Delta S.r.l.
Scenario: Delta S.r.l., azienda manifatturiera, ha contratto nuovi finanziamenti per espandere la produzione. Il CFO vuole valutare la sostenibilità del debito.
Dati:
- Debiti finanziari: 8.000.000 €
- Liquidità disponibile: 2.000.000 €
- EBITDA: 2.000.000 €
PFN = 8.000.000 - 2.000.000 = 6.000.000 € PFN/EBITDA = 6.000.000 / 2.000.000 = 3
Risultato: livello moderato. La situazione è sostenibile, ma va monitorata per evitare squilibri futuri.
Come migliorare il PFN/EBITDA
- Aumentare l’EBITDA: ridurre i costi, migliorare i ricavi
- Ridurre il debito: rinegoziare o estinguere i finanziamenti
- Gestire meglio la liquidità: ottimizzare incassi e pagamenti
- Finanziare solo ciò che conta: evitare debiti per investimenti non strategici
Limiti del PFN/EBITDA
- Non distingue tra debiti a breve e lungo termine
- Non considera il cash flow reale
- Varia a seconda del settore di appartenenza
